Centro Idea Casa: Bonus 75%
Rinnova la tua casa con porte interne, porte blindate o infissi e risparmia! Puoi beneficiare di una detrazione fiscale del 75% in 5 anni. È il momento perfetto per rendere la tua casa più sicura e accogliente. Scopri di più e inizia il tuo progetto di ristrutturazione con noi. Puoi beneficiare di una detrazione fiscale del 75% in 5 anni o di uno sconto in fattura.
1) Richiedi un sopralluogo gratuito:
Vieni a trovarci nei nostri punti vendita a Roma e San Cesareo, oppure chiamaci per una consulenza gratuita e senza impegno a casa tua! I nostri esperti sapranno consigliarti e guidarti per poter usufruire del Bonus 75%.
2) Effettua gli interventi e risparmia:
Realizza i lavori necessari: porte interne, porta blindata o infissi entro i tempi previsti per eliminare le barriere architettoniche, sia se sei proprietario che affittuario anche dove non sono presenti persone con disabilità.
3) Conserva la tua documentazione:
Mantieni una copia di tutte le fatture, ricevute e documenti relativi alle spese sostenute per i lavori di rimozione delle barriere architettoniche. Questi documenti saranno necessari per dimostrare le spese effettuate.
4) Presenta nella dichiarazione dei redditi:
Nel momento in cui presenti la dichiarazione dei redditi, puoi beneficiare della detrazione fiscale del 75%. La detrazione verrà ripartita in 5 quote annuali di uguale importo.
Bonus Barriere Architettoniche:
come funziona?
Il Bonus Barriere Architettoniche è stato pensato per migliorare la qualità della vita di persone disabili o con difficoltà motorie all’interno di uno spazio che, per antonomasia, dovrebbe essere comodo e sicuro: la casa. Per questo, la legge di bilancio 2022 (234/2021) permette di ricevere un recupero fiscale del 75% sulle opere di abbattimento di barriere architettoniche all’interno di abitazioni. Questa operazione del governo ha l’intento di scongiurare situazioni poco confortevoli a persone disabili o con difficoltà motoria, migliorando gli spazi all’interno dell’ambiente domestico, così da renderlo per loro più agevole e fruibile.
Ma come funziona nel dettaglio?
Abbiamo deciso di realizzare questa guida per chiarire quel che si può chiarire e mettere in guardia su ciò che, invece, presenta ancora qualche incertezza.
Chi può usufruire del Bonus Barriere Architettoniche?
Il Bonus Barriere Architettoniche può essere richiesto dai proprietari d’immobile (che possono essere cittadini, imprese, enti pubblici o enti privati), oppure dai condomini che hanno bisogno di effettuare i lavori, oppure ancora da titolari di diritti reali, da locatari e da comodatari.
Non c’è bisogno che all’interno dell’abitazione oggetto di ristrutturazione sia presente un over 65 o un disabile, perché il bonus consente di realizzare ambienti privi di ostacoli, già prima che chiunque viva in questi spazi possa averne necessità.
Quando è possibile usufruire del Bonus Barriere Architettoniche?
Gli interventi edilizi da effettuare per poter accedere al Bonus Barriere Architettoniche hanno
bisogno di rispettare precisi standard, così da consentire il miglioramento dell’accessibilità di
parti strutturali e di ambienti.
In particolare, per quanto riguarda infissi e porte, è necessario che:
☑️ Le maniglie si trovino ad un’altezza specifica, in modo da essere facilmente raggiungibili
☑️ Le ante mobili devono poter essere utilizzate impiegando una forza uguale o inferiore agli 8 kg
☑️ Per le porte interne, non devono essere presenti parti in vetro a meno di 40 cm da terra
☑️ Sia per le porte interne che per le portefinestre, la luce netta di passaggio deve avere una larghezza di almeno 75 cm
☑️ Le tapparelle o gli infissi difficilmente raggiungibili devono essere motorizzati
La lista di requisiti tecnici specifici non finirebbe qui, ma ci risulta piuttosto complesso spiegare per iscritto tutte le prerogative necessaria relative a ogni tipo di infisso. Per questo, se stai pensando di accedere al Bonus Barriere Architettoniche, ti consigliamo di contattarci: ti indirizzeremo a uno dei nostri consulenti tecnici, per guidarti nella valutazione, caso per caso, dei tuoi infissi da sostituire.
Qual è l'importo massimo detraibile?
I massimali di spesa per il Bonus Barriere Architettoniche cambiano in base al numero di unità immobiliari. Nello specifico:
☑️ Massimale di 50.000,00 euro detraibili nel caso di edifici unifamiliari oppure unità immobiliari inseriti all’interno di edifici plurifamiliari, con accesso indipendente o funzionalmente indipendenti
☑️ Massimale di 50.000,00 euro detraibili nel caso di edifici unifamiliari oppure unità immobiliari inseriti all’interno di edifici plurifamiliari, con accesso indipendente o funzionalmente indipendenti
☑️ Massimale di 40.000,00 euro detraibili per ogni unità immobiliare collocata all’interno di un
edificio contenente da 2 a 8 unità immobiliari
☑️ Massimale di 30.000,00 euro detraibili per ogni unità immobiliare collocata all’interno di un
edificio contenente da 8 a più unità immobiliari
Modalità di fruizione
Il recupero fiscale riguarda il 75% della spesa (fino al tetto massimo per il tuo caso specifico, come puoi leggere nel paragrafo precedente), e viene erogato attraverso 1 rata all’anno, per 5 anni, che viene detratta dalle tasse che paghi annualmente.
Infatti, il recupero avviene quando si esplicita l’avvenuto utilizzo del Bonus in fase di dichiarazione dei redditi, e conviene quando si possiede un bacino fiscale sufficiente. Vogliamo ricordarti che il Bonus Barriere Architettoniche può mostrarsi un’occasione imperdibile per chiunque voglia rinnovare i propri infissi, ma ti consigliamo di fare attenzione:
non sempre è possibile rispettare gli standard prestabiliti dalla legge e la situazione (sia tecnica che fiscale) è più complessa di quanto può sembrare a prima vista.
In conclusione ti invitiamo a contattarci per analizzare insieme i pro e i contro del Bonus 75% e ricevere una consulenza approfondita, per ottenere un iter d'acquisto privo di intralci, così da evitare difficoltà non previste.
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